Conrad Marca-Relli (Boston 1913- Parma 2000) è stato un pittore statunitense. La sua carriera artistica è stata caratterizzata da un profondo coinvolgimento nell’espressionismo astratto, contribuendo significativamente alla scena artistica del suo tempo.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Marca-Relli si unì al “Downtown Group” a New York, un collettivo di artisti che avevano i loro studi nella lower Manhattan. Questo periodo, tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50, lo vide immerso nell’arte avant-garde del Greenwich Village, distinguendosi come una figura prominente del movimento. Nel 1949, insieme a Mark Rothko, Franz Kline e Willem de Kooning, fondò l'”Eight Street Club”, che promosse la prima mostra sull’espressionismo astratto americano. Questa mostra, il Ninth Street Show, segnò l’inizio del movimento artistico americano, sottolineando l’importanza del gesto pittorico e dell’Action Painting.
Marca-Relli è noto soprattutto per i suoi grandi collage monumentali, in cui combinava pittura a olio e collage per creare opere caratterizzate da colori intensi, superfici irregolari e schizzi espressionisti. Nel corso degli anni, ha sperimentato utilizzando materiali metallici e plastici, portando i suoi collage verso una semplicità astratta, con forme rettangolari isolate su uno sfondo neutro.
Un momento significativo nella sua vita e nella sua produzione artistica è nel 1956, quando creò una delle sue opere più celebri, “The Death of Jackson Pollock”. Quest’opera fu concepita dopo che Marca-Relli fu chiamato al riconoscimento del corpo del suo amico Jackson Pollock, tragicamente scomparso in un incidente stradale.
Oltre alla sua attività artistica, Marca-Relli ha insegnato presso istituzioni prestigiose come la Yale University e la University of California a Berkeley. Ha ricevuto riconoscimenti importanti, tra cui una retrospettiva al Whitney Museum of American Art nel 1967.
Il trasferimento a Parma nel 1997, dove visse fino alla sua morte nel 2000, testimonia il suo legame con l’Italia e la sua costante ricerca artistica.
Installation view, Arte Fiera Bologna 2024, courtesy Studio Gariboldi