Claes Oldenburg (Stoccolma, 1929- NYC, 2022) nel 1956 si trasferisce a New York dove incontra diversi artisti che fanno parte dell’arte performativa. Tra la fine degli anni ’50 e i primi anni ’60 diviene figura di spicco negli happening e nell’arte performativa.
Nel 1959 la Judson Gallery di New York espone una serie di enigmatiche immagini di Oldenburg, che spaziano da figure umane mostruose a oggetti quotidiani, realizzate con un mix di disegni, collage e cartapesta.
Negli anni ’60 sarà tra i principali esponenti della Pop Art, proponendo anche progetti d’arte colossali per diverse città. Nel 1969, la sua prima di queste opere iconiche Lipstick (Ascending) on Caterpillar Tracks, fu installata all’Università di Yale.
Nel 1995 viene organizzata una sua mostra retrospettiva dalla National Gallery of Art di Washington, D.C., e dal Solomon R. Guggenheim Museum di New York. Nel 2002 il Whitney Museum of American Art di New York organizza un’altra retrospettiva dei suoi disegni; nello stesso anno, il Metropolitan Museum of Art di New York espone una selezione delle sue sculture sul tetto del museo.
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