Aldo Mondino (1938-2005, Torino, Italia) è un artista poliedrico che ha sperimentato una vasta gamma di linguaggi e generi artistici, mostrando una sottile ironia e un piacere per il gioco di parole nel raccontare il mondo. La sua ricerca artistica trae ispirazione da luoghi lontani e tradizioni ignote.
Nella sua opera, come nei romanzi di Calvino, emerge una fantasia creativa.
La carriera artistica di Mondino è stata segnata da una continua sperimentazione e reinvenzione delle forme artistiche. Dopo un periodo di studio a Parigi negli anni ’60, dove entra in contatto con artisti surrealisti, Mondino torna in Italia per completare il servizio militare a Torino. Qui, grazie all’incontro con Gian Enzo Sperone, espone la sua prima mostra personale nel 1963, introducendo quadri giocosi e ludici con riferimenti al mondo pop e all’infanzia. Negli anni successivi, Mondino si dedica a una varietà di esperimenti artistici, utilizzando materiali insoliti come lo zucchero e approfondendo temi legati al tempo e alla cultura orientale. Espone in importanti eventi come la Biennale di Venezia e sviluppa una grande passione per la scultura, utilizzando materiali come il bronzo e la ceramica.
© La saletta dell’arte