Andrei Mikhailovich Lanskoy nato a San Pietroburgo nel 1902, è stato un pittore e incisore russo che ha lavorato in Francia, protagonista della Scuola di Parigi e del Tachisme.
André Lanskoy ha iniziato a dipingere giovanissimo prima per hobby e poi, dopo il trasferimento a Parigi nel 1921, scegliendo la pittura come attività professionale. A Parigi si iscrive all’Accademia della Grande-Chaumière, vede il lavoro di Van Gogh e Matisse e diventa amico di Soutine. Incontra Serge Poliakoff, Jean-Michel Coulon e Nicolas de Staël. Per la sua carriera di artista è stato importante il riconoscimento artistico del mercante e critico Wilhelm Uhde che si accorse di lui nel 1924 e divenne, da quel momento, un suo collezionista.
Nel ’25 Lanskoy espone i suoi quadri nella prima personale a Parigi e nel’37 abbandona la figurazione per avvicinarsi all’informale.
Nel 1944 espone alla Jeanne Bucher Gallery cui seguiranno una serie mostre a Parigi e a New York.
La vita di Lanskoy è un susseguirsi di incontri con artisti e intellettuali, studio dei colleghi e della storia dell’Arte e tanto lavoro. Negli anni Sessanta l’artista di dedicherà a progetti complessi, illustrazioni, collage, litografie e mosaici.
Chiuderà la sua carriera a Parigi, nel 1976, dopo aver dato il suo importante contributo all’École de Paris.
© André Lanskoy