Jacques Doucet (Île-de-France1924 – Parigi 1994) è un pittore francese.
Ama le parole e i colori, è amico del poeta e pittore Max Jacob che lo incoraggerà a dipingere e lo inviterà a fare della propria vita una continua ricerca.
Insieme al pittore Jean-Michel Atlan, Doucet sarà uno dei pochissimi artisti francesi a intrattenere all’indomani della guerra dei rapporti con i gruppi sperimentali belgi, olandesi e danesi. Collabora con il gruppo “Reflex”, aderisce al “Surrealismo rivoluzionario”.
Dal 1944 partecipa al Salon d’Automne, al Salon des Surindépendants, al Salon de Mai e a mostre internazionali nelle città europee di Amsterdam, Liegi e Bruxelles.
Nel ’47 Doucet terrà la sua prima personale presso il centro d’arte “Európai Iskola” di Budapest. Parallelamente al suo lavoro di pittore, l’artista produrrà importanti opere su carta: litografie, gouache, collage, disegni e cartoni per arazzi. Man mano diventerà sempre più astratto e le sue pennellate si faranno larghe e fitte.
Nel dicembre del 1947, su invito dell’artista olandese Corneille Guillaume Beverloo, si reca a Amsterdam per incontrare gli amici Kerel Appel e Constant Nieuwenhuys, membri del futuro Gruppo Sperimentale Olandese fondato nel luglio del 1948.
Sempre nel ‘48 nasce il gruppo CoBra di cui Doucet farà parte, laboratorio fertile di esperienze artistiche da cui si svilupperanno importanti singole individualità.
Jacques Doucet produrrà lavori simili allo spirito delle opere di Paul Klee, Jean Miró e l’arte popolare, basandosi sull’improvvisazione e sulla ricerca di una forma di pittura fatta di segni figurativi elementari. La prima mostra parigina dell’artista ha luogo nel novembre 1948 alla Galerie Colette Allend, dove esporrà per la prima volta una selezione di dipinti e opere su carta.
Gli anni ’60 segnano una svolta pittorica, la sua arte diviene maggiormente espressionista, più lirica, mentre i toni sono ammorbiditi dall’uso dell’ocra, del grigio e del blu.
Nel 1997 la galleria Ariel a Parigi organizza un’importante retrospettiva del suo lavoro.
Le sue opere si possono ammirare nelle collezioni dello Stedelijk Museum di Amsterdam, al Cobra Museum di Amstelveen e al Centro Pompidou di Parigi.
© Jacques Doucet