Serge Poliakoff è un pittore informale nato a Mosca nel 1900 e naturalizzato francese nel corso della sua vita. Studia all’Académie Frochot e alla Grande Chaumiere ed espone per la prima volta alla Galerie Drouant di Parigi nel 1931.
Nel 1935 lascia la Francia e segue i corsi alla Slade School of Art di Londra. Si interessa ai primitivi italiani e alle pitture dei sarcofagi egiziani che vede esposti al British Museum, suona la chitarra anche in alcuni film dove interpreta la parte del musicista.
È del 1937 l’incontro a Parigi con Vassilij Kandinskij e del ’38 il primo quadro astratto esposto nel alla Galerie Niveau di Parigi. Nello stesso anno l’artista conosce anche Sonia e Robert Delaunay. e segue i corsi teorici rimanendone influenzato. Dal 1939 partecipa al Salon des Indipendentes, fino al 1945. Nel 1946 espone a due mostre nella Salle du Centre des Recherches, in rue Cijas, luogo elettivo dell’avanguardia della pittura astratta.
Compagni di mostre saranno Cesar Domela, Hans Hartung, Auguste Herbin e Gerard Schneider alla Galerie Denise René di Parigi. Espone regolamente al Salon de Maie partecipa al Salon des Surindépandants.
Nonostante la sua presenza sulla scena artistica per vivere, suona la chitarra e disegna per i tessuti. Nel 1947 riceve il Premio Kandinskij. Negli anni seguenti continua la sua attività pittorica a Parigi e nei paesi scandinavi, una personale alla Galerie Tokanten di Copenhaghen e l’acquisto di uno suo quadro da parte del Musée des Beaux Arts de Grenoble.
Nel 1952 avviene un primo contatto con la Galerie Bing, qui accade la svolta e Serge Poliakoff potrà dedicarsi interamente alla propria pittura. Nello stesso anno realizza la sua prima esposizione personale a New York, presso la Circle and Square Gallery. Seguono esposizioni importanti e nel 1956 il Premio Lissone, nel 1957 esegue la scenografia per il balletto “Contré-point”, per le musiche di Marius Constant e con le coreografie di Roland Petit.
Tra il 1958 e il 1962 espone in Svizzera, poi in Germania, in Inghilterra e a Pittsburgh. Tra le altre si ricordano le partecipazioni a Documenta II, alla III International Exhibition of Contemporary Painting, al Carnegie Institute di Pittsburgh, a “50 ans d’Art Moderne”, tenuta a Bruxelles. Nel dicembre 1960 è tra i trentacinque artisti invitati ad esporre alla grande collettiva “Ecole de Paris”, organizzata dalla Galleria Lorenzelli a Milano.
Nel 1962 è invitato ad esporre con una sala personale alla XXXI Biennale di Venezia, nel 1965 riceve il Premio Internazionale della Biennale di Tokio e nel 1966 il grande Premio della Biennale di Menton. Muore a Parigi il 12 ottobre 1969.
© Serge Poliakoff