MILANO, 2 aprile 1950

P R O P O S T A  DI  UN  R E G O L A M E N T O

Movimento S P A Z I A L E

PREMESSA

Nel 1946 LUCIO FONTANA, residente a Buenos Aires, fonda il MOVIMENTO SPAZIALE, firmando con un gruppo di suoi allievi il primo manifesto detto MANIFESTO BLANCO, in lingua spagnola. Rientrato in Italia, nell’aprile del 1947 Fontana invita artisti, letterati ed architetti ad iniziare uno scambio di idee, in riunioni tenute a Milano nello studio aroh. Rogers, Peressuti e Belgioioso, alla Galleria del Naviglio e nello studio di Giampiero Giani. Nel maggio di quello stesso anno viene compilato il I Manifesto italiano e nel marzo del 1948 il secondo Manifesto italiano. Il 5 febbraio 1949 Lucio Fontana allestisce per la prima volta in Italia e nel mondo un AMBIENTE SPAZIALE CON FORME SPAZIALI ED ILLUMINAZIONE A LUCE NERA, alla Galleria del Naviglio.

La seguente proposta di Regolamento precisa quanto segue:

I°) Si riconosce Lucio Fontana iniziatore e fondatore del Movimento Spaziale
nel mondo.
2°) Il Movimento Spaziale si propone di raggiungere una forma d’arte con mezzi nuovi che la tecnica mette a disposizione degli artisti.
3°) Aderiscono al Movimento Spaziale artisti e letterati che sentono l’evoluzione del mezzo nell’arte, per il bisogno di esprimersi in un modo diverso da quello usato sino ad oggi.
4°) La grande rivoluzione degli Spaziali sta nell’evoluzione del mezzo nell’arte.
5°) Pittori, scultori, letterati aderenti al Movimento Spaziale si chiamano “Artisti Spaziali”.
6°) gli Artisti Spaziali hanno a disposizione i mezzi nuovi, come la radio, la televisione, la luce nera, il radar e tutti quei mezzi che l’intelligenza umana potrà ancora scoprire.
7°) L’invenzione concepita dall’Artista Spaziale viene proiettata nello SPAZIO.
8°) L’Artista Spaziale non impone più allo spettatore un tema figurativo, ma lo pone nella condizione di crearselo da sé, attraverso la sua fantasia e le emozioni che riceve.
9°) Nell’umanità è in formazione una nuova coscienza, tanto che non occorre più rappresentare un uomo, una casa, o la natura, ma creare con la propria fantasia le sensazioni spaziali.

firmato:

LUCIO FONTANA
Milena Milani
Giampiero Giani
Beniamino Joppolo
Roberto Crippa
Carlo Cardazzo

La presente proposta sarà distribuita a tutti gli Artisti Spaziali che attualmente fanno parte del Movimento.

III° manifesto distribuito ai soli aderenti al Gruppo spaziale con la denominazione “Proposta per un regolamento del Movimento Spaziale”. Milano, 1950.