Jean Messagier (Parigi 1920-1999) è un pittore, scultore, incisore e poeta francese, considerato caposcuola dell’astrazione lirica e membro del movimento artistico della Scuola di Parigi.
Trascorre l’infanzia tra Parigi e la Franca Contea (regione storica e culturale della Francia orientale), proprio qui, nel 1940, inizia a produrre i suoi primi acquerelli. Nel 1941 debutta alla mostra collettiva Salon des Moins de Trente Ans, e da quel momento parteciperà regolarmente ai saloni parigini (1941-1953) e alle mostre collettive di Zurigo, Firenze, Londra e New York. Nel 1943, all’età di 23 anni, l’artista tiene la sua prima mostra personale nel castello di Montbéliard, mentre nel 1947 la prima personale a Parigi presso la Galerie Arc-en-Ciel.
Dal 1945 al 1949 lavora sotto l’influenza di Pablo Picasso, André Masson, Paul Klee e François Desnoyer, suo professore all’École nationale supérieure des Arts Decoratifs di Parigi. Nel 1952 le sue opere vengono esposte alla Galerie de Babylone, in occasione della mostra “La Nouvelle École de Paris” (La Nuova Scuola di Parigi).
Messagier non ha mai accettato alcuna etichetta e ha rifiutato la distinzione tra astrazione e figurazione, ma verrà spesso associato all’Astrazione lirica e all’Art Informel.
L’artista francese diviene cofondatore del Salon d’Octobre di Parigi e vi espone nel 1952 e nel 1953. L’informale diventa l’espressione dominante dell’epoca, non solo tra i critici, i poeti e gli artisti, ma anche tra gli scienziati e i filosofi, come Merleau-Ponty e Bachelard. La pittura (e il disegno) diventano per Messagier il mezzo attraverso il quale l’universo parla.
Tra il 1953 e il 1956 l’artista affina il suo vocabolario pittorico per includere una sorta di simmetria, più vicina nello spirito a W. Blake che ai costruttivisti. I suoi dipinti di questo periodo evocano uno stato di animazione sospesa, un mondo onirico come quello concepito da Mallarmé. Le forme allusive e dissolte che aveva dipinto fino a quel momento lasciano il posto a vaste distese indeterminate di colore monocromo, esprimendo l’impegno incrollabile di Messagier nei confronti della natura, dell’aria e della luce.
In questi anni l’artista presenterà i suoi lavori nella grande mostra al Volney Cercle di Parigi (1955), mentre tra il 1962-1965 rappresenterà la Francia in diverse biennali, tra cui la Biennale di Venezia e la Biennale d’Arte di San Paolo del Brasile. Dal 1962 espone in Francia e all’estero.
Le opere dell’artista sono presenti nei maggiori musei del mondo tra cui il Centre Georges Pompidou-Beaubourg di Parigi.
© Jean Messagier (1920)
PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI
2021
Jean Messagier – Paradiana, Galerie Ceysson & Bénétière
Sito in aggiornamento
PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE
2023
Art Works $1,000 or less, Alpha 137 Gallery
2022
Rare and Collectible Artist Books, Alpha 137 Gallery
The Mid Century Modern Aesthetic, Alpha 137 Gallery
Sito in aggiornamento