novembre 2023 – gennaio 2024
RÊVERIES
tredici artisti francesi del dopoguerra
16 novembre 2023 – 26 gennaio 2024
Studio Gariboldi presenta RÊVERIES tredici artisti francesi del dopoguerra.
In mostra un nucleo di opere che testimoniano un modo armonico e raffinato di interpretare l’arte informale. Tredici maestri dell’arte moderna che hanno attraversato le strade di Parigi negli anni in cui scrittura, musica e arte costituivano un connubio inscindibile. Alcuni di loro hanno firmato anche romanzi e poesie, altri sono transitati dal cinema e dal teatro, tutti grazie alle loro esperienze sono arrivati a portare sulla tela accostamenti cromatici eleganti, producendo il miglior informale degli anni ‘50 e ‘60.
RÊVERIES è un sogno ad occhi aperti, una ballata romantica attraverso le forme astratte che ricordano il mondo animale di Jean-Michel Atlan, le composizioni a puzzle e incastro di Serge Poliakoff, gli arrangiamenti accurati e potenti di linee nere su sfondo colorato di Hans Hartung e ancora l’eleganza di Jean Fautrier, il più importante precursore dell’informale. In mostra anche l’opera geometrica dell’artista astratta Aurélie Nemours, il cui lavoro si caratterizza per il rigore e la spiritualità. Tra le scelte di Studio Gariboldi ci sono anche gli artisti Jean Messagier e Maurice Estève, presenti nei più grandi musei francesi, protagonisti dell’astrattismo lirico. Chiudono l’esposizione Alfred Manessier, pittore poliedrico, famoso non solo per i suoi dipinti ma anche per le sue scenografie teatrali, l’artista cinetico Pol Bury, gli astrattisti André Lanskoy, André Marfaing, Gérard Schneider, e François Morellet, precursore del minimalismo in Europa e maestro dell’astrazione geometrica.
Il titolo della mostra trae ispirazione dall’album ‘Rêveries’ (2003) di Paolo Conte, in cui il musicista ripercorre attraverso le parole e la musica un passato lontano ricco di emozioni e atmosfere.
Le foto della mostra sono di Federico Puricelli.
“Braccio bianco / Immobile / Mano di sirena / Inutile / Seme di ebano / Forma umana / Amore / Piuma di un caldo alba / Ti chiamo / Serena equità / Cristallo / Sono calme acque primaverili / L’orizzontale / O il fanale / Le mie mani nella notte / Il canotto che oscilla / E voi gente vaga / Bolla / Tu sei silenzio.” Aurélie Nemours (Midi La lune)