NEWS
Mostre
“Aiko Miyawaki. Sculpture 1965-1975”
20.11.2024
Studio Gariboldi ringrazia il pubblico, i collezionisti e le collezioniste, la stampa e gli amici che sono intervenuti all’Opening della mostra “Aiko Miyawaki. Sculpture 1965-1975”. È stata un serata impreziosita dalla presenza di scrittori e scrittrici, artisti e studiosi. La mostra è il primo appuntamento del ciclo Arte e Letteratura in galleria che ha ottenuto il Patrocinio del Consolato del Giappone a Milano. Alla serata hanno presenziato anche il Console del Giappone Toshiaki Kobayashi e la signora Kazumi Kobayashi
Il prossimo appuntamento in galleria sarà il 19 dicembre alle ore 17.00 per la presentazione del catalogo.
Mostre
“Noguchi / Nakai”
28.11.2024
Dopo la mostra personale in galleria nel 2019, il nostro artista Katsumi Nakai sarà protagonista della mostra “Noguchi / Nakai” presso Luxembourg + Co. a New York. L’evento, che si svolgerà dal 30 ottobre al 2 novembre 2024, è dedicato ai lavori di Isamu Noguchi (1904-1988) e Katsumi Nakai (1927-2013). La mostra avrà luogo nel Fuller Building e allo Stand C1 della ADAA’s The Art Show.
Entrambi artisti innovatori della scultura, hanno operato su lati opposti dell’Atlantico, condividendo l’aspirazione di tradurre il loro patrimonio culturale giapponese in un nuovo contesto geografico. Partendo dall’opera fondamentale di Noguchi “Seen and Unseen” del 1962, la mostra esplorerà il tema del velare e dello svelare come strategie artistiche. Sarà anche messa in evidenza l’importanza delle tradizioni artigianali giapponesi, come l’origami e il design dei giardini.
30 Ottobre – 2 Novembre 2024
Mostre
Obey – The art of the Shepard fairey
VIII-X-MMXXIV
OBEY – to obey, in italiano obbedire – è la parola che Shepard Fairey sceglie, in modo provocatorio, come proprio nome d’arte. OBEY è il termine che lo street artist utilizza in modo coerente in tutta la sua produzione artistica, invitando lo spettatore a sviluppare il proprio senso critico e a disobbedire alle convenzioni sociali, quando e se necessario. OBEY: The Art of Shepard Fairey è un compendio dell’arte di Obey dagli inizi alle opere recenti. Un punto di riflessione sul ruolo dell’arte nel dibattito pubblico che invita ogni visitatore a interrogarsi sui propri valori e sul potere trasformativo della creatività.
Milano, Fabbrica del Vapore
dal 16 mag 2024 al 27 ott 2024
Info a obeymilano@wunderkammern.net
I nostri progetti
Panorama Monferrato
IX-IX-MMXXIV
Panorama Monferrato
Domenica 8 settembre si è conclusa la mostra itinerante all’interno dell’evento Panorama Monferrato, durante il quale la nostra galleria ha partecipato con l’opera di Salvatore Scarpitta. L’opera, intitolata “Drummer Brigade”, realizzata nel 1963 con olio su tela, bende e cinghie (61 × 61 × 12 cm), è stata esposta per tutti e quattro i giorni dell’evento presso l’antico Cottolengo di Camagna, situato in via Matteotti 30.
Panorama Monferrato è giunto alla sua quarta edizione come parte del progetto ITALICS, portando in scena una selezione di 150 opere tra scultura, pittura, video e installazioni site-specific. Curata da Carlo Falciani, la mostra si è svolta nei suggestivi comuni di Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole, creando un percorso artistico diffuso e coinvolgente.
Press
Studio Gariboldi su Corriere della Sera
XXI-VIII-MMXXIV
La mostra diffusa «Panorama Monferrato» in 15 sedi.
Il dialogo come senso (e arte). L’itinerario di «Italics» tra radici, identità e sacro.
15 sedi, 4 paesi, 63 artisti, più di 200 opere, tra dipinti, sculture, fotografie e installazioni. In un anno il curatore Carlo Falciani ha studiato il territorio, individuato i paesi, scelto le location, trasmesso il senso (agli amministratori). Spiega: «Vignale era un’indicazione. Ho scelto gli altri borghi attorno, come se fosse un viaggio, un itinerario. Per questo mi sono ispirato alla Civil conversazione di Guazzo. Chi viene da fuori dovrà capire le radici. E chi accoglie dovrà comprendere il forestiero».
Il dialogo come senso. Tra antico e contemporaneo ci sono aperture, non censure. L’anatomia stessa dell’esposizione, dice Falciani «è concepita come itinerario, dialogo tra forme, identità e tempo».
A Montemagno la sede è un castello e ossario, A Camagna un cottolengo abbandonato, a Castagnole è la casa di una maestra. A Vignale la sede di Palazzo Callori.
Articolo di Agostino Gramigna
Corriere della Sera
Press
Studio Gariboldi su Financial Times
XXIX-VII-MMXXIV
Siamo entusiasti di partecipare all’evento “Panorama Monferrato”, organizzato da Italics, che si terrà dal 4 all’8 settembre. La mostra, menzionata nell’articolo del Financial Times scritto da Maria Shollenbarger, coinvolge 61 gallerie d’arte, tra cui la nostra.
Quest’anno, il progetto Panorama si svolgerà in quattro paesi medievali della regione del Monferrato in Piemonte – Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole. Tutti a pochi chilometri l’uno dall’altro, offriranno un percorso narrativo unico che combina arte antica, moderna e contemporanea in luoghi storici come chiese, palazzi privati e giardini. Il curatore Carlo Falciani descrive questo percorso come una “via di meditazione” per i visitatori. Tra gli artisti presenti ci saranno Theaster Gates, Alex Katz e il nostro Salvatore Scarpitta.
“Panorama Monferrato” è un evento unico in Italia, assolutamente da non perdere se vi trovate nel nord del paese verso la fine dell’estate.
Mostra
Panorama Monferrato
XVII-VII-MMXXIV
Studio Gariboldi dal 4 all’8 settembre 2024 parteciperà con ITALICS al progetto Panorama Monferrato. La nostra galleria presenta un’opera dell’artista Salvatore Scarpitta.
Panorama Monferrato è un percorso espositivo a cura di Carlo Falciani, che coinvolge 61 gallerie con opere site-specific. La mostra si sviluppa in quattro paesi: Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole, ognuno con un tema specifico. L’iniziativa sottolinea come l’arte, in dialogo con il territorio, possa raccontare le trasformazioni sociali. Ci troverete con l’opera di Salvatore Scarpitta nel paesino di Camagna.
Info a press@studiogariboldi.com
Bookflow
Picasso. Una biografia
XVI-VII-MMXXIV
Strano tipo Pablo Picasso, genio bizzarro e presenza potente, non solo nella Storia dell’Arte mondiale ma anche negli affetti privati e nelle relazioni con i colleghi e con gli amici. Per chi abbia voglia di attraversare la sua vita, dai grandi successi artistici alle più fragili relazioni private, esiste una biografia completa e ben scritta considerata quasi una Bibbia dell’artista. L’ha scritta Patrick O’Brian, scrittore, saggista e traduttore britannico, e l’ha fatto grazie sia alla conoscenza diretta con Picasso, sia studiando la letteratura esistente e i documenti che lo riguardano.
Questo libro ci interessa perché è una biografia che trascina gli amanti dell’arte in una storia nella Storia, è didattica e al tempo stesso scorre come un romanzo.
Patrick O’Brian, Picasso. Una biografia, Longanesi, 2023 (nuova edizione)
Vita in galleria
L’analfabetismo visivo degli italiani
X-VII-MMXXIV
L’analfabetismo visivo degli italiani
“Sin dalle elementari i nostri ragazzi dovrebbero imparare subito a «vedere», ad associare arte, cinema, letteratura e storia.” Vincenzo Trione su il Corriere della sera, 25 giugno 2024
Dal 2023, Studio Gariboldi propone al pubblico e ai collezionisti un ciclo di incontri e corsi che possano offrire strumenti per avvicinarsi alle opere d’arte con punti di vista differenti. All’interno della galleria, il giovedì pomeriggio e il sabato mattina, si alternano una volta al mese, creature umane originali per riflessioni e sguardo sul mondo.
“Una delle sfide maggiori di questo momento è trovare una chiave efficace per proporre una visione più approfondita e completa del lavoro degli artisti e del periodo storico in cui sono inseriti. Al tempo stesso allenare lo sguardo di chi frequenta la mia galleria. Siano studenti che si fermano per lo stage o il pubblico che la frequenta. Per vedere è necessario saper guardare, questo non viene insegnato in nessuna scuola.” Giovanni Gariboldi su Italics, giugno 2024
Bookflow
Van Gogh, una biografia
IX-VII-MMXXIV
Operaio, cuccettista sui treni notturni, grafico, Frédéric Pajak ha conosciuto l’estrema povertà e, grazie alla poesia, alla scrittura e al disegno, è riuscito a trovare un giusto posto nel mondo. Il libro “Van Gogh, una biografia”, tradotto da Nicolò Petruzzella, è una mescolanza di parole e immagini, disegni di Pajak e ricostruzione di una vita speciale, come tutte le vite, ma un pochino di più.
Ci interessa perché è profondamente umano, anche e soprattutto nelle struggenti tavole a china realizzate dall’autore.
“Pajak ha inventato un nuovo genere, il ‘saggio grafico’. O forse non l’ha inventato lui, ma quel che è certo è che lo ha portato alla sua forma più perfetta”. Le Nouvel Observateur
Frédéric Pajak, “Van Gogh, una biografia”, dalla serie Manifesto Incerto, L’Orma editore, 2023
Bookflow
Le città del mondo
II-VII-MMXXIV
Molti di noi sono abituati a prendere appunti durante i viaggi, per non dimenticare, per riflettere una volta tornati a casa, per collezionare momenti. Eraldo Affinati nel suo libro Le città del mondo, ci propone il suo sguardo e i suoi pensieri sulle trecento città della sua vita. Roma e il giardino degli aranci, Tirana e le piazze che ricordano i quadri di De Chirico, Mosca e la chiesa di San Giovanni il Guerriero. Luoghi che l’autore ha visitato realmente, con la fantasia, oppure ha sognato.
Questo libro ci interessa perché è un labirinto che a ogni curva evoca mondi e ci spinge a costruirne altrettanti. Trecento pagine fertili, capaci di accendere luci e una domanda: Quante sono le città della nostra vita? Già solo per rispondere varrebbe la pena di prendere la penna e di iniziare a stilare l’elenco.
Eraldo Affinati, Le città del mondo, Feltrinelli, 2024
I nostri progetti
Panorama Monferrato
XXVI-VI-MMXXIV
Panorama Monferrato
La nostra galleria partecipa al progetto Panorama Monferrato, che si terrà dal 4 all’8 settembre 2024.
Panorama Monferrato accoglierà un percorso espositivo a cura di Carlo Falciani, che coinvolge 61 gallerie con opere site-specific. All’interno del progetto Studio Gariboldi presenta un’opera dell’artista Salvatore Scarpitta.
Il progetto Panorama propone una mostra diffusa nelle suggestive località del Monferrato, con l’obiettivo di creare un “racconto speciale” che unisca arte antica, moderna e contemporanea. Ispirata al dialogo del 1574 di Stefano Guazzo, che promuoveva la “civile conversazione” come strumento di mediazione e crescita comunitaria, la mostra si snoda attraverso quattro paesi (Camagna, Vignale, Montemagno, Castagnole), interpretando il percorso come un viaggio iniziatico. Ogni tappa affronta temi che vanno dai contrasti quotidiani alla spiritualità dell’arte, proponendo l’arte come mezzo per comprendere e affrontare le trasformazioni sociali attuali e future.