News2025-01-27T16:18:53+01:00

NEWS

Full Of Art

FLUIDO

24.11.2025

FLUIDO è un libro scritto dalla giornalista e saggista Roberta Scorranese. Fluido è anche un reading, che Scorranese ha portato da Studio Gariboldi, un modo efficace per raccontare il volume attraverso le immagini che lo illustrano. Sono tre gli aspetti che ci hanno fatto riflettere: il primo riguarda i dipinti e le sculture che ritraggono la paternità. Il secondo è la consapevolezza che la storia dell’arte ha un numero considerevole di ritratti di donne che dormono. Il terzo, su cui Roberta Scorranese ha insistito particolarmente, è la necessità di vedere le opere direttamente, senza mediazione dei social, nei musei, nelle collezioni, nelle gallerie d’arte.
Appena entrata nel nostro spazio l’autrice ha infatti commentato così: “Che bello essere in una galleria a parlare di arte e del mio libro!”.

Fluido, è quindi un duplice invito, da un lato a lasciarsi trasportare dal mutamento e dalla metamorfosi dei corpi nell’arte; dall’altro il suggerimento è recarsi, ove e quando sia possibile, a visitare i luoghi che ne conservano la memoria estetico-artistica.

Roberta Scorranese, FLUIDO, Giunti, 2025.

Bookflow

Lucio Fontana

20.11.2025

Mercoledì 19 novembre, nell’ex studio di Lucio Fontana, in corso Monforte 23, è stata annunciata la pubblicazione di due volumi che riguardano l’artista.
Il primo, “Lucio Fontana. Mecenate Collezionista Militante”, curato da Gaspare Luigi Marcone, si concentra sulle scelte estetico-concettuali di Fontana, approfondendo il suo ruolo di sostenitore, economico e critico, nei confronti di artisti importanti per l’arte del XX secolo.
Il secondo, “Lucio Fontana in Argentina. Dagli esordi al Manifiesto Blanco”, a cura di Daniela Alejandra Sbaraglia, vede Lucio Fontana in Argentina, la sua terra natale. Questo periodo ha ricevuto nuova attenzione grazie ad approfondimenti e scoperte recenti che ne hanno ampliato la comprensione e che hanno consentito di riconsiderarne il valore. Siamo certi che entrambi i libri siano di interesse anche per i nostri collezionisti e il nostro pubblico.

Lucio Fontana. Mecenate Collezionista Militante, Gaspare Luigi Marcone, Electa, Fondazione Lucio Fontana, 2025
Lucio Fontana in Argentina. Dagli esordi al Manifiesto Blanco, Daniela Alejandra Sbaraglia, Electa, Fondazione Lucio Fontana, 2025

Bookflow

Parigi

06.11.2025

“Al Louvre. Lorrain con i suoi cieli color pesca, la sua luce radiosa. Tra tutti i pittori, nessuno ha suggerito in modo così meraviglioso ciò che può essere il Paese perduto, il paese dell’Altrove destinato a ossessionare per sempre l’umanità.”

Una passeggiata per Parigi, attraverso i boulevard, entrando e uscendo dai palazzi e dai musei, salendo e scendendo le scalinate più o meno famose. Questo libro è per chi ama questa città e anche per chi non la comprende fino in fondo. Parigi, descritta da Julien Green, scrittore americano che ha trascorso la maggior parte della sua vita in Francia, è un luogo emotivo e immaginato, partenza e inizio di storie, malinconia, tristezza e gioia. Parigi è fragile e minacciata, resistente a chi ha fretta, cauta nello scoprirsi, si concede solo a chi è capace di perdersi e guardarla con stupore e disincanto. Lontana dal commercio e dal turismo, questa è la Parigi che piace a noi. Un mondo interiore, segreto, con un nome famoso.

Julien Green, Parigi, traduzione di Marina Karan, Adelphi, 2023.

Vernissage

Gallerie a Palazzo V

29.10.2025

Ogni anno, nel mese di novembre, il cortile di corso Monforte 23, apre alla città di Milano in orario serale per l’evento Gallerie a Palazzo, giunto alla quinta edizione.

Martedì 11 novembre, a partire dalle ore 18.00, sarà possibile transitare tra le sette gallerie che hanno sede nel cortile, che per l’occasione proporranno ognuna una mostra differente.

Studio Gariboldi Vi invita a partecipare all’incontro delle ore 17.00, presso le sale della nostra galleria. Per l’occasione, lo storico dell’arte, Stefano Turina e Natsuko Toyofuku, la figlia dello scultore Tomonori Toyofuku, dialogheranno sui rapporti degli artisti giapponesi e di quelli italiani presenti nella città di Milano durante gli anni ’60 e ’70.

Ingresso libero, prenotazione obbligatoria a press@studiogariboldi.com oppure tel. 02 21711378

Mostre

Katsumi Nakai. Giappone e Italia in dialogo

28.10.2025

Il giorno 16 ottobre abbiamo aperto al pubblico la mostra Katsumi Nakai. Volare Alto. Si tratta della seconda personale dell’artista giapponese, con opere degli anni 60 e 70. L’esposizione è parte di un progetto più ampio, artistico e culturale, che coinvolge la galleria fin dalla sua fondazione. La ricerca di Studio Gariboldi è infatti iniziata trent’anni fa con la pittura informale italiana e internazionale degli anni del dopoguerra. Questa ricerca continua a indagare i rapporti tra gli artisti che hanno soggiornato e lavorato a Milano negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta. Con il tempo si è evoluta prendendo in considerazione anche i protagonisti dell’arte informale internazionale. La Francia, la Spagna, l’America e da qualche anno il rapporto Italia e Giappone. Nomi importanti come Katsumi Nakai, Yayoi Kusama, Tomonori Toyofuku, Aiko Miyawaki, Nobuya Abe, Key Hiraga e altri, trovano spazio nelle sale della nostra galleria. Le loro relazioni raccontano la storia artistica di quel momento. Proprio nel cortile di Corso Monforte 23, dove Lucio Fontana aveva il suo studio, nascevano rapporti di amicizia e stima professionale. Volare Alto propone al pubblico anche una documentazione fotografica esposta a parete, dove è possibile ammirare scorci e interni di luoghi iconici della città di Milano. È inoltre possibile osservare alcuni momenti di allestimento a cura di Nakai stesso.

Nella foto: installation view della mostra.

La mostra è visitabile da lunedì a venerdì, fino al 30 gennaio 2026
dalle ore 11.00 alle ore 13.00, e dalle ore 14.00 alle ore 18.00

Mostre

Katsumi Nakai. Volare Alto

21.10.2025

Katsumi Nakai. Volare Alto
16 ottobre 2025 – 30 gennaio 2026

Dopo le prime esplorazioni astratto-informali con il gruppo Tekkeikai a Osaka Katsumi Nakai trova dal 1964 a Milano un ambiente stimolante che porta a un mutamento della sua produzione. Se l’esordio a Venezia è ancora pittorico, alla personale del 1967 al Naviglio di Milano presenta le sue nuove “pitture-oggetto”, opere in legno sagomato e colorato che si dischiudono per assumere sempre nuove forme. Sono opere che invitano alla riflessione sulla poesia dell’atto dello sbocciare, dell’apertura (hiraku) e del continuo cambiamento. Con una ricerca coerente, che capta stimoli diversi, Nakai ha costruito opere che fanno “volare alto” l’immaginazione e che richiamano anche gli aquiloni giapponesi (tako) con le loro innumerevoli forme e con la loro leggerezza solo apparente. Su questi punti, documentati anche da riflessioni coeve, si concentrano queste note sull’opera di Nakai.

Corso Monforte 23, Milano, 20122

Mostre

Robert Doisneau

07.10.2025

Robert Doisneau

La mostra Robert Doisneau. Instants Donnés segna il ritorno delle fotografie di Robert Doisneau a Parigi.

L’esposizione Robert Doisneau. Instants Donnés, allestita nel Musèe Maillol, in Rue de Grenelle, propone al pubblico un nucleo di circa 350 fotografie di vario formato. Immagini iconiche sono esposte accanto a serie completamente. I lavori documentano la capacità del fotografo di raccontare con le sue immagini gli esseri umani, in ambienti che vanno dalla fabbrica, alla scuola, alla strada. Fatica, dolore, gioia, tenerezza sono solo alcune delle emozioni che Doisneau è in grado di provocare nello spettatore. Sono di forte interesse, i ritratti degli artisti nei loro atelier, in particolare quello di Alfred Manessier, che dipinge nel suo spazio a Houx (1966) o lo scatto di Jean Paul Riopelle, fotografato nel suo studio in mezzo a lavori di grande formato, (1956). Tra gli altri artisti presenti nelle foto di Robert Doisneau, i famosi ritratti di Picasso, Giacometti, Léger e Braque. Una sezione della mostra è dedicata agli scrittori, tra cui spicca Simone de Beauvoir che sta scrivendo alla Brasserie Deux Magots, nel 1944 e a Marguerite Duras, radiosa, seduta immancabilmente a un tavolino de Le Petit Saint Benoit nel 1955 a Parigi.

Torna in cima