NEWS
Arte Giapponese in Italia anni ’60 e ’70
Catalogo Aiko Miyawaki
17.01.2025
Il primo catalogo bilingue, italiano e inglese, che documenta il lavoro dell’artista giapponese Aiko Miyawaki. La sua interessante biografia, i testi stranieri di riferimento, le mostre personali e collettive, e le immagini dei suoi preziosi Work in ottone, composti con le Brass Pipes, fotografati da Michele Sereni.
Il catalogo, che raccoglie le opere esposte da Studio Gariboldi e ripercorre la singolare storia artistica di Miyawaki, è inserito nel ciclo dedicato all’Arte giapponese in Italia negli anni Sessanta e Settanta, e ha ottenuto il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano.
Aiko Miyawaki, Magonza editore, Arezzo 2024
Arte e Letteratura
Carmen Covito
15.01.2025
Il nostro interesse per le donne dell’arte comprende anche la figura di Sadayakko la Duse del Giappone. Carmen Covito autrice di bestseller e studiosa del Giappone, verrà in galleria il giorno 23 gennaio alle ore 17.00 a raccontarci di lei. Sarà in dialogo con Elsa Riccadonna, bibliotecaria che si occupa attivamente di promozione della lettura. L’incontro è inserito nel ciclo Arte giapponese in Italia, anni Sessanta e Settanta, con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria a press@studiogariboldi.com
Vita in galleria
Arata Isozaki e Aiko Miyawaki
14.01.2025
Arata Isozaki (nella foto a sinistra) è un architetto giapponese, marito di Aiko Miyawaki. È conosciuto a Milano per il grattacielo Il dritto o Isozaki Tower, un edificio di 50 piani, 209 metri di altezza. Osservando con attenzione questa costruzione risulta evidente la somiglianza con le sculture di Miyawaki, sia per armonia delle forme, sia per la composizione dei vuoti e dei pieni.
Nella foto: Isozaki e Miyawaki sono nel parco della Collezione Gori, in cui è presente una grande installazione dell’artista nipponica.
©Archivio Collezione Gori, Pistoia; Collezione Gori, Pistoia
Bookflow
CORPO, UMANO
05.12.2024
Vittorio Lingiardi è uno psichiatra, psicoanalista e soprattutto, per noi, un poeta. Corpo, umano ha dentro tutto. Scienza, arte e letteratura. Quadri, simboli e visioni. Lingiardi lo divide in tre sezioni: il corpo ricordato, il corpo dettagliato, il corpo ritrovato. Nella seconda, per esempio, ci sono i capelli, una parte che ci riguarda tutte e tutti, dall’iconografia sterminata. Simbolo di sacrificio, giovinezza, vecchiaia, potente comunicatore sociale, al centro di molteplici modi dire: “ho un diavolo per capello”, “spaccare il capello in quattro”, “non torcere un capello…”.
Ma, segnala Lingiardi, “Io sono convinto che nella psiche dei capelli ci sia molto di più…”.
Questo libro ci interessa perché è intelligente, acuto, pieno di rivelazioni. Un regalo perfetto per chiunque ami la conoscenza e la bellezza e soprattutto, l’arte.
Vittorio Lingiardi, Corpo, umano, Einaudi, 2024.
Mostre
LA SCELTA DELL’OTTONE
27.11.2024
Anche i materiali con cui le opere d’arte sono state create incidono sulla nostra vita di tutti i giorni. L’ottone è una lega di rame e zinco. Un materiale malleabile ma resistente. Lucido, simile all’oro, ma semplice meno costoso e pretenzioso. La filosofia antroposofica assegna all’ottone particolari proprietà. È connesso con il sistema circolatorio e con quello renale, è un equilibratore di calore e neutralizza i campi magnetici. Va bene anche per lenire i dolori. È il simbolo della forza e della fermezza. Viene scelto per la costruzione di oggetti simbolicamente importanti.
Aiko Miyawaki, più attenta a ciò che non si vede che alla forma degli oggetti, lo sceglie e non è un caso. Prima di inserire nei nostri spazi domestici un’opera d’arte sarebbe meglio considerare anche l’insieme delle forze (materiali, espressive, vibrazionali) che la compongono.
Pensiamo anche a ciò che non si vede!
Mostre
“Aiko Miyawaki. Sculpture 1965-1975”
20.11.2024
Studio Gariboldi ringrazia il pubblico, i collezionisti e le collezioniste, la stampa e gli amici che sono intervenuti all’Opening della mostra “Aiko Miyawaki. Sculpture 1965-1975”. È stata una serata impreziosita dalla presenza di scrittori e scrittrici, artisti e studiosi. La mostra è il primo appuntamento del ciclo Arte e Letteratura in galleria che ha ottenuto il Patrocinio del Consolato del Giappone a Milano. Alla serata hanno presenziato anche il Console del Giappone Toshiaki Kobayashi e la signora Kazumi Kobayashi
Il prossimo appuntamento in galleria sarà il 19 dicembre alle ore 17.00 per la presentazione del catalogo.
Mostre
“Noguchi / Nakai”
28.10.2024
Dopo la mostra personale in galleria nel 2019, il nostro artista Katsumi Nakai sarà protagonista della mostra “Noguchi / Nakai” presso Luxembourg + Co. a New York. L’evento, che si svolgerà dal 30 ottobre al 2 novembre 2024, è dedicato ai lavori di Isamu Noguchi (1904-1988) e Katsumi Nakai (1927-2013). La mostra avrà luogo nel Fuller Building e allo Stand C1 della ADAA’s The Art Show.
Entrambi artisti innovatori della scultura, hanno operato su lati opposti dell’Atlantico, condividendo l’aspirazione di tradurre il loro patrimonio culturale giapponese in un nuovo contesto geografico. Partendo dall’opera fondamentale di Noguchi “Seen and Unseen” del 1962, la mostra esplorerà il tema del velare e dello svelare come strategie artistiche. Sarà anche messa in evidenza l’importanza delle tradizioni artigianali giapponesi, come l’origami e il design dei giardini.
30 Ottobre – 2 Novembre 2024
Mostre
Obey – The art of the Shepard fairey
VIII-X-MMXXIV
OBEY – to obey, in italiano obbedire – è la parola che Shepard Fairey sceglie, in modo provocatorio, come proprio nome d’arte. OBEY è il termine che lo street artist utilizza in modo coerente in tutta la sua produzione artistica, invitando lo spettatore a sviluppare il proprio senso critico e a disobbedire alle convenzioni sociali, quando e se necessario. OBEY: The Art of Shepard Fairey è un compendio dell’arte di Obey dagli inizi alle opere recenti. Un punto di riflessione sul ruolo dell’arte nel dibattito pubblico che invita ogni visitatore a interrogarsi sui propri valori e sul potere trasformativo della creatività.
Milano, Fabbrica del Vapore
dal 16 mag 2024 al 27 ott 2024
Info a obeymilano@wunderkammern.net
I nostri progetti
Panorama Monferrato
IX-IX-MMXXIV
Panorama Monferrato
Domenica 8 settembre si è conclusa la mostra itinerante all’interno dell’evento Panorama Monferrato, durante il quale la nostra galleria ha partecipato con l’opera di Salvatore Scarpitta. L’opera, intitolata “Drummer Brigade”, realizzata nel 1963 con olio su tela, bende e cinghie (61 × 61 × 12 cm), è stata esposta per tutti e quattro i giorni dell’evento presso l’antico Cottolengo di Camagna, situato in via Matteotti 30.
Panorama Monferrato è giunto alla sua quarta edizione come parte del progetto ITALICS, portando in scena una selezione di 150 opere tra scultura, pittura, video e installazioni site-specific. Curata da Carlo Falciani, la mostra si è svolta nei suggestivi comuni di Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole, creando un percorso artistico diffuso e coinvolgente.
Press
Studio Gariboldi su Corriere della Sera
XXI-VIII-MMXXIV
La mostra diffusa «Panorama Monferrato» in 15 sedi.
Il dialogo come senso (e arte). L’itinerario di «Italics» tra radici, identità e sacro.
15 sedi, 4 paesi, 63 artisti, più di 200 opere, tra dipinti, sculture, fotografie e installazioni. In un anno il curatore Carlo Falciani ha studiato il territorio, individuato i paesi, scelto le location, trasmesso il senso (agli amministratori). Spiega: «Vignale era un’indicazione. Ho scelto gli altri borghi attorno, come se fosse un viaggio, un itinerario. Per questo mi sono ispirato alla Civil conversazione di Guazzo. Chi viene da fuori dovrà capire le radici. E chi accoglie dovrà comprendere il forestiero».
Il dialogo come senso. Tra antico e contemporaneo ci sono aperture, non censure. L’anatomia stessa dell’esposizione, dice Falciani «è concepita come itinerario, dialogo tra forme, identità e tempo».
A Montemagno la sede è un castello e ossario, A Camagna un cottolengo abbandonato, a Castagnole è la casa di una maestra. A Vignale la sede di Palazzo Callori.
Articolo di Agostino Gramigna
Corriere della Sera
Press
Studio Gariboldi su Financial Times
XXIX-VII-MMXXIV
Siamo entusiasti di partecipare all’evento “Panorama Monferrato”, organizzato da Italics, che si terrà dal 4 all’8 settembre. La mostra, menzionata nell’articolo del Financial Times scritto da Maria Shollenbarger, coinvolge 61 gallerie d’arte, tra cui la nostra.
Quest’anno, il progetto Panorama si svolgerà in quattro paesi medievali della regione del Monferrato in Piemonte – Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole. Tutti a pochi chilometri l’uno dall’altro, offriranno un percorso narrativo unico che combina arte antica, moderna e contemporanea in luoghi storici come chiese, palazzi privati e giardini. Il curatore Carlo Falciani descrive questo percorso come una “via di meditazione” per i visitatori. Tra gli artisti presenti ci saranno Theaster Gates, Alex Katz e il nostro Salvatore Scarpitta.
“Panorama Monferrato” è un evento unico in Italia, assolutamente da non perdere se vi trovate nel nord del paese verso la fine dell’estate.
Mostra
Panorama Monferrato
XVII-VII-MMXXIV
Studio Gariboldi dal 4 all’8 settembre 2024 parteciperà con ITALICS al progetto Panorama Monferrato. La nostra galleria presenta un’opera dell’artista Salvatore Scarpitta.
Panorama Monferrato è un percorso espositivo a cura di Carlo Falciani, che coinvolge 61 gallerie con opere site-specific. La mostra si sviluppa in quattro paesi: Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole, ognuno con un tema specifico. L’iniziativa sottolinea come l’arte, in dialogo con il territorio, possa raccontare le trasformazioni sociali. Ci troverete con l’opera di Salvatore Scarpitta nel paesino di Camagna.
Info a press@studiogariboldi.com